Arredamento studio psicologo

Gli arredi di uno studio del professionista psicologo giocano un ruolo importantissimo sulla percezione dei propri pazienti, che già a partire dai primi momenti della consulenza potranno maturare un'opinione sulla professionalità dello psicologo che hanno di fronte. Gli esseri umani sono infatti fortemente influenzati a livello percettivo quando si trovano a dover giudicare la qualità di una persona. A contribuire al formarsi di quest'opinione sono certamente anche colori, stile e materiali che caratterizzano un determinato ambiente. All'interno di questo approfondimento si prenderanno in esame gli elementi che non possono mancare quando si valuta come arredare lo studio di uno psicologo.

Arredamento studio: una buona impressione cruciale per uno psicologo

Nel corso degli anni si sono moltiplicati gli approfondimenti scientifici che hanno evidenziato la correlazione, a livello di percezione del paziente, tra le caratteristiche arredative dello studio di uno psicologo e la qualità della prestazione erogata. Come dimostrato da più di uno studio, i pazienti di psicoterapia formavano giudizi sulla professionalità dei singoli terapeuti sulla base della qualità percepita nell'ambiente professionale, del quale venivano fatte vedere delle foto. Gli psicoterapeuti, infatti, erano giudicati in maniera completamente anonima, poiché i pazienti erano scelti tra coloro che non risultavano in cura dei medici oggetto di valutazione dell'esperimento. I risultati hanno evidenziato in modo inequivocabile come venissero percepiti in maniera migliore quegli psicologi che riuscivano attraverso l'arredamento del proprio studio a trasmettere un senso di pulizia, professionalità e chiarezza.

Arredamento studio psicologo: perché limitare i tocchi personali

La scelta della personalizzazione dello studio di un professionista in psicologia risulta abbastanza dibattuta, in quanto sembra che un elevato grado di personalità possa risultare fuorviante per i pazienti. È consigliabile perciò inserire un numero minimo di tocchi personali, tra cui ad esempio dei diplomi o tutto quel che appartiene alla sfera professionale, limitando invece le foto che riguardano la vita della persona. Questo aspetto è particolarmente importante in quanto gli elementi che potrebbero creare distrazioni o comunque suggerire familiarità con il paziente potrebbero essere visti in maniera negativa. Come si vedrà nel paragrafo successivo, la scelta dei mobili e dei complementi d'arredo deve essere improntata a garantire un senso di serietà ed accoglienza (es. mediante poltrone e chaise longue comode) al tempo stesso.

Quali elementi d'arredo scegliere per uno studio da psicologo?

Ogni piccolo dettaglio dello studio di uno psicologo deve essere pensato con la massima attenzione al fine di rispondere alle esigenze pratiche dettate dalla mansione e al contempo trasmettere un'immagine positiva al paziente. Questo si traduce nel concreto in scelte che devono orientarsi il più possibile verso mobili in grado di rispondere alle singole esigenze professionali, come può essere ad esempio l'archiviazione di dati particolarmente sensibili. Largo spazio dunque ad elementi non a vista: risulta ad esempio fondamentale l'acquisto di una scrivania con cassettiera richiudibile. In alternativa, si può propendere per una cassettiera-schedario, studiata appositamente per avere molto spazio a disposizione per riporre le cartelle dei pazienti al riparo da occhi indiscreti. Non deve essere dimenticato, infatti, che la riservatezza per uno psicologo rappresenta una caratteristica non solo imprescindibile, ma anche oggetto di valutazione implicita da parte dei pazienti. Questo significa, ad esempio, che anche dai piccoli dettagli, come vedere la cura e la discrezione con cui sono mantenute le informazioni personali, contribuirà a formare un'impressione positiva del lavoro svolto dal professionista agli occhi del paziente.

L'importanza della scelta dei colori per uno studio di psicologia

Prima di analizzare le tipologie di stile a disposizione per arredare lo studio di un professionista psicologo, deve essere fatta una considerazione sulla palette di colori impiegati. Come ben sanno proprio coloro che lavorano in quest'ambito, i colori giocano un ruolo fondamentale sulla psiche umana, influenzando le percezioni che si hanno di un determinato ambiente. Ecco perché alcune tonalità tendono ad essere impiegate prevalentemente per stimolare l'azione (es. rosso, arancio), altre per stimolare un senso di riflessione e calma (es. verde, azzurro), altre ancora infine per trasmettere un senso di pulizia. Quest'ultime, che includono tutti i toni del bianco e del grigio molto chiaro, sono tra le più adatte per uno studio di psicologi. Infatti, consentono di influenzare positivamente un paziente, trasmettendo un immediato senso di professionalità e pulizia, senza stimolare altre sensazioni, ma piuttosto mantenendosi neutri.

Classico o moderno: come arredare lo studio di uno psicologo

Nel momento in cui ci si trova ad arredare lo spazio professionale di uno psicologo, la funzionalità deve unirsi sempre a delle considerazioni in termini di stile, soprattutto per quanto concerne i colori dei complementi d'arredo. Per quanto riguarda lo stile, i mobili possono essere indifferentemente di stampo classico o moderno. La scelta di linee più tradizionali, specialmente se accompagnata a materiali come il legno, si adatta a professionisti che vantano una maggiore anzianità e che desiderano trasmetterla attraverso le proprie scelte arredative. Uno stile più moderno, che prevede l'impiego di tavoli con inserti in vetro e metallo, risulta perfetto per i giovani psicologi.